I risultati semestrali indicano una buona performance operativa ed elevata qualità del portafoglio immobiliare
- Ricavi totali pari a 60,29 milioni di euro (+32,38% rispetto al primo semestre 2008)
- Margine operativo lordo (Ebitda) pari a 36,99 milioni di euro (+32,69% rispetto al primo semestre 2008)
- Utile netto pari a 7,13 milioni di euro (-79,17% rispetto ai 34,22 milioni di euro del primo semestre 2008)
- Utile netto adjusted di 16,9 milioni di euro (+35,9% rispetto ai 12,4 milioni del primo semestre 2008)
- Indebitamento finanziario netto di 897,99 milioni di euro (733,90 milioni di euro al 31 dicembre 2008)
- Market Value al 30 giugno 2009 pari a 1.535,48 milioni di euro (1.423,20 milioni di euro al 31 dicembre 2008)
Il Consiglio di Amministrazione di Igd Siiq S.p.A., attiva nel settore immobiliare della grande distribuzione e quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha esaminato oggi i dati semestrali consolidati al 30 giugno 2009, che confermano come il Gruppo prosegua la sua crescita secondo il percorso previsto dal Piano strategico 2008-2012.
Il primo semestre 2009 si è chiuso con Ricavi Totali pari a 60,29 milioni di euro, in incremento del 32,38% rispetto ai 45,54 milioni di euro del 30 giugno 2008. Alla crescita hanno contribuito in maniera sostanziale i Ricavi da Attività Locative delle attività in Romania (+5,87 milioni di euro rispetto al primo semestre 2008) e quelli, non presenti nel primo semestre 2008, relativi alle più recenti aperture dei centri commerciali di Crema, Guidonia e Catania, per un totale di 7,50 milioni di euro. In correlazione con le nuove aperture anche i Ricavi da Servizi hanno mostrato una dinamica positiva: si sono infatti attestati a 3,51 milioni di euro, con una crescita del 66,82% sul primo semestre 2008.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a 36,99 milioni di euro, è in miglioramento del 32,69% rispetto ai 27,88 milioni di euro di fine giugno 2008.
L’FFO (Funds From Operations), indicatore significativo per la valutazione della performance delle società immobiliari in regime Siiq, è pari a 16,51 milioni di euro, con un incremento del 25,23% sui 13,18 milioni di euro del primo semestre 2008.
Il Margine Operativo Netto (Ebit), pari a 24,84 milioni di euro, mostra un ridimensionamento del 30,56% rispetto ai 35,77 milioni di euro di fine giugno 2008, a causa della sfavorevole evoluzione del valore di mercato del portafoglio immobiliare di Igd. Il primo semestre 2009 registra infatti svalutazioni nette di immobili e di investimenti in corso per complessivi 11,78 milioni di euro, a fronte di rivalutazioni nette per 8,09 milioni di euro del primo semestre 2008. Tali svalutazioni rappresentano un importo comunque modesto in relazione al valore totale del portafoglio di Igd, testimoniando quindi la sostanziale ‘tenuta’ del valore degli immobili del Gruppo, grazie alla qualità e al corretto mix dei medesimi.
Il Risultato prima delle Imposte è pari a 7,67 milioni di euro, in contrazione del 68,32% rispetto ai 24,20 milioni di euro del primo semestre 2008.L’Utile Nettosi attesta a 7,13 milioni di euro, in riduzione del 79,17% rispetto ai 34,22 milioni di euro di fine giugno 2008. Le imposte sul reddito del periodo, pari a 540.000 euro, non sono confrontabili con i 10.02 milioni positivi di euro del primo semestre 2008, che includevano il riversamento delle imposte differite passive a seguito dell’ingresso della Capogruppo nel regime Siiq.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2009 si è attestato a 897,99 milioni di euro, in incremento di 164,09 milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2008, per effetto delle acquisizioni e degli investimenti realizzati nel periodo, oltre che per la dilatazione di 38,97 milioni di euro del Capitale Circolante Netto. Il Gearing Ratio (rapporto indebitamento/mezzi propri) passa perciò da 0,99x del 31.12.2008 a 1,22x del 30.6.2009.
Secondo la perizia indipendente di CB Richard Ellis, ilMarket Value del patrimonio immobiliare del Gruppo Igd, incluso il 50% della jv Rgd, al 30 giugno 2009 si è attestato a 1.535,48 milioni di euro, rispetto ai 1423,20 milioni di euro del 31 dicembre 2008. L’incremento è essenzialmente riconducibile all’acquisizione del nuovo centro commerciale di Guidonia. Il patrimonio immobiliare italiano del Gruppo (esclusa Rgd) a rete omogenea ha registrato un decremento dello 0,82%, attestandosi a 986,32 milioni di euro, mentre il portafoglio dei 16 immobili situati in Romania ha registrato una riduzione di valore del 3,55%, a 193 milioni di euro, rispetto alla fine del semestre precedente.
Claudio Albertini, Amministratore Delegato di Igd, ha commentato: “Ricavi ed Ebitda in crescita di oltre il 30% fotografano un gruppo in crescita anche in questo semestre, grazie alla realizzazione delle nuove aperture di centri commerciali e al continuo impegno nell’ottimizzare la gestione operativa, che si è rivelato premiante. Certamente il conto economico di questo primo semestre del 2009 deve registrare una variazione netta negativa nel valore di mercato del patrimonio immobiliare, ma per un importo – 11,8 milioni di euro – marginale sul valore complessivo del portafoglio, che a fine giugno 2009 ha superato il miliardo e mezzo di euro.”
“La variazione negativa dell’utile netto rispetto al primo semestre dell’anno precedente – ha proseguito Albertini – è inoltre dovuta al contributo positivo delle imposte differite riversate nel 2008 a seguito dell’ingresso della Capogruppo nel regime SIIQ. Di conseguenza, se analizziamo l’andamento normalizzato (utile netto adjusted), depurando i risultati dagli effetti delle valutazioni degli immobili e dall’impatto straordinario sulle imposte del primo semestre dell’anno precedente, l’utile netto al 30 giugno 2009 passerebbe da 7,1 a 16,9 milioni di euro, con un incremento di 4,5 milioni (+35,9%) rispetto al risultato del primo semestre 2008, che a sua volta verrebbe infatti rettificato da 34,2 a 12,4 milioni di euro.”
“Nell’affrontare il contesto dei prossimi mesi, che si profila ancora difficile, possiamo perciò contare – ha concluso l’Amministratore Delegato – sulla elevata qualità degli immobili in portafoglio, che offre capacità di ‘tenuta’ delle valutazioni e visibilità dei flussi d’affitto. Abbiamo inoltre un’adeguata capacità residua di finanziare gli investimenti programmati, dal momento che il rapporto di Gearing è attorno a 1,22x, a fronte del picco di 1,5x previsto dal Piano 2008-2012. Non da ultimo, i benefici del regime Siiq iniziano a essere evidenti: siamo perciò in una situazione effettivamente unica nel panorama del settore in Italia, che ci impegneremo a valorizzare opportunamente.”
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