Nonostante la volatilità, il titolo IGD continua a mostrare un buon progresso da inizio anno
I mercati azionari restano intonati positivamente, grazie alle prospettive di ripresa economica, supportate dalle politiche economiche espansive e dalle riaperture rese possibili dalle campagne vaccinali. Il titolo IGD, che mostra un rialzo di quasi il 15% da inizio anno, risulta avere ancora ampi spazi di apprezzamento, anche sulla base delle confortanti indicazioni che vengono dai risultati semestrali appena pubblicati. Il massimo dell’anno, fatto segnare a 4,65 euro il 14 giugno, lascia pensare che in uno scenario più chiaro sui reali impatti che potranno avere le nuove varianti del virus, il prezzo del titolo possa tornare rapidamente a incorporare le incoraggianti indicazioni che vengono dai fondamentali.
Fonte: elaborazioni IGD su dati Borsa Italiana ed EPRA
Il prezzo dell’azione IGD al 6 agosto 2021 mostra un rialzo quasi del 15% rispetto a inizio anno, non distante da quello dell’indice del listino italiano e dell’indice del settore immobiliare europeo. Tale andamento positivo del titolo si colloca in un contesto favorevole per i mercati azionari, con politiche monetarie e fiscali che supportano la ripresa economica, mentre i progressi delle campagne vaccinali hanno consentito l’avvio di un processo di graduale rimozione delle restrizioni anti-Covid.
In uno scenario nel quale la maggiore mobilità e i risparmi accumulati dalle famiglie nei periodi di lockdown lasciano presagire una ripresa dei consumi, a fronte dei primi segnali di miglioramento nei tassi di rent collection e di occupancy, l’indice del segmento retail del settore immobiliare consuntiva la performance più significativa da inizio anno, facendo seguito a un 2020 nel quale era stato fortemente penalizzato dalle severe limitazioni imposte ai centri commerciali. Nel 2021 gli investitori stanno privilegiando, in particolare, le società del segmento retail che operano in Paesi con visibili prospettive di crescita economica, che abbiano ragionevoli rapporti di Loan-to-Value e che presentino contratti di affitto indicizzati all’inflazione.
Il prezzo del titolo IGD ha dimostrato una notevole reattività a fronte del maggiore grado di operatività concesso alle attività non essenziali presenti all’interno dei centri commerciali, dopo che il 17 maggio 2021 sono state nuovamente permesse le aperture nel fine settimana. Gli incoraggianti dati sugli ingressi comunicati dalla Società il successivo 24 maggio hanno infatti spinto il prezzo del titolo a testare un nuovo massimo dell’anno il 14 giugno, raggiungendo il livello di 4,65 euro.
Nelle ultime settimane i mercati azionari hanno mostrato una maggiore volatilità, pur rimanendo con un’intonazione di fondo positiva, viste anche le conferme che vengono dalla crescita degli utili delle società quotate. Da un lato gli investitori monitorano l’evolvere dell’inflazione, i cui picchi sono stati considerati finora un fenomeno temporaneo, legato alla pandemia, che non comprometterebbe quindi nel breve periodo l’attuale contesto bassi tassi di interesse; d’altro lato i gestori guardano con attenzione le dinamiche delle varianti del virus, per valutare le probabilità che eventuali nuove restrizioni possano frenare il percorso di ripresa dell’economia. A fronte di queste incertezze dello scenario, diversi portafogli hanno visto un processo di rotazione su titoli con caratteristiche più difensive.
Per quanto riguarda IGD, il massimo già raggiunto a giugno a 4,65 euro lascia pensare che, in uno scenario nel quale i timori di eventuali nuovi picchi di contagi saranno superati, gli investitori saranno disposti a incorporare nel prezzo dell’azione i buoni fondamentali che gli stessi numeri della semestrale appena pubblicata testimoniano.
Al prezzo del 6 agosto, pari a 4,08 euro, il titolo presenta del resto un forte sconto non solo rispetto al NAV/NRV del 30 giugno 2021 di 10,56 euro, ma anche rispetto al target price medio dei broker in copertura, che anche a seguito della pubblicazione dei risultati semestrali è pari a 4,44 euro.
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