Breaking news dei primi nove mesi del 2020
In questo numero parliamo:
- di come siano stati rivisitati ed aggiornati i contenuti del Codice Etico, con l’obiettivo di rafforzarne il ruolo di strumento vivo di identità corporate e di ispirare comportamenti coerenti con il Codice stesso da parte di chi lavora in IGD e degli stakeholder che entrano in rapporto con la Società.
- Cerchiamo poi di comprendere quali premesse siano dietro i nuovi EPRA Awards che sono stati assegnati ai bilanci di IGD.
- Infine, una notizia di grande peso, che qualifica l’impegno di IGD sul fronte della sostenibilità: la decisione di aderire al Global Compact delle Nazioni Unite.
IGD ha un nuovo Codice Etico
Il CdA di IGD ha approvato una versione aggiornata e integrata del Codice Etico. Il Codice si presenta oggi con una nuova struttura, che lo rende più fruibile e ne chiarifica la logica. In questa forma, diventa un vero strumento attivo di responsabilità sociale.
IGD si è dotata di un Codice Etico nel 2006, all’indomani della propria costituzione e quotazione in borsa. Nel tempo si sono susseguite una serie di revisioni – tra le quali la più importante è stata quella del 2010 – in funzione dell’evoluzione del contesto operativo e normativo.
Si è reso oggi necessario integrare nuove fonti e punti di riferimento, compiendo un’opera di più profonda rivisitazione della struttura del documento. Tra i vari fattori alla base della revisione, possiamo ricordare l’aggiornamento del Codice Etico della controllante Coop Alleanza 3.0, avvenuto nel 2018, il sistema di gestione anti-corruzione con la cerficazione ISO 37001 ottenuta da IGD nel 2020, le procedure legate alla legge sulla privacy, così come quelle sul whistleblowing. Tre anni fa, inoltre, è stata implementata una nuova politica di welfare aziendale. Neppure trascurabile l’insieme di azioni messe in atto per ottenere e mantenere il Rating di Legalità. Non ultimo, nel 2020 è stato aggiornato il Codice di Corporate Governance delle Società Quotate di Borsa Italiana.
Nel marzo 2020 perciò il Comitato di Sostenibilità, congiuntamente all’Ufficio Legale, ha attuato un confronto Coop Alleanza 3.0 per comprendere a fondo le novità inserite nel proprio Codice Etico dall’azionista di riferimento. Nel luglio successivo, il Comitato di Sostenibilità ha poi definito le aree di lavoro e presentato a distanza di tre mesi, in ottobre, il nuovo progetto alla Direzione Operativa, che lo ha rivisto e validato prima di sottoporlo all’approvazione del CdA del 5 novembre scorso.
L’obiettivo è stato quello di non sovrapporsi con le procedure, fermandosi su un piano più alto. È stata rivista profondamente l’area dei rapporti con gli stakeholder, così come è stata formulata una nuova Mappa dei Valori, inserendo una revisione delle norme di comportamento valide per le persone di IGD e per gli stessi stakeholder.
Nelle prossime settimane è prevista anche un’attività formativa dei dipendenti IGD, che rivitalizzi la memoria degli elementi valoriali della Società e permetta di avere una vera consapevolezza dell’insieme articolato dei contenuti del Codice Etico stesso. Un passaggio fondamentale: è infatti proprio nei comportamenti delle persone che si concretizza l’etica corporate.
I nuovi EPRA Awards
IGD ha ricevuto l’EPRA BPR Gold Award per il Bilancio Finanziario Consolidato 2019 per il terzo anno consecutivo e l’EPRA sBPR Gold Award per il Bilancio di Sostenibilità 2019 per il sesto anno consecutivo.
Questi prestigiosi premi confermano il fatto che IGD abbia saputo recepire in maniera completa e adeguata alla propria realtà le Raccomandazioni definite da EPRA, l’Associazione europea delle imprese del settore immobiliare. Non si tratta di standard che, una volta raggiunti, possano essere considerati acquisiti per sempre. Le raccomandazioni di EPRA, ad esempio, nel periodo più recente hanno allargato il proprio raggio dalle performance ambientali, su cui erano originariamente focalizzate, alla considerazione di tutti gli stakeholder, articolando una nuova serie di linee-guida per variabili che riguardano sia le performance sociali che quelle collegate alla governance.
L’impegno e l’apertura di IGD a un costante confronto con gli altri operatori del settore a livello europeo è testimoniato anche dalla conferma di Claudio Albertini quale membro dell’Advisory Board di EPRA per il prossimo triennio. L’amministratore delegato di IGD è l’unico esponente del settore real estate italiano.
IGD aderirà al Global Compact
IGD è pronta a fare parte delle quasi 16 mila organizzazioni che hanno finora sottoscritto lo United Nations Global Compact, la più rilevante iniziativa di sostenibilità delle organizzazioni a livello mondiale.
Il Global Compact invita le aziende ad allineare le proprie strategie e attività operative ai principi universali su diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione e a intraprendere azioni che portino avanti obiettivi legati alla sfera sociale.
IGD, che nel 2011 ha avviato un percorso strutturato di sostenibilità, nel tempo ha maturato tutte le premesse e assunto tutti i dovuti impegni per potere rispondere a pieno titolo al profilo di società che partecipa al Global Compact. L’amministratore delegato di IGD ha perciò sottoscritto ed invierà nelle prossime settimane una lettera approvata dal Consiglio di Amministrazione al segretario generale delle Nazioni Unite per comunicargli l’impegno formale della Società a seguire i Dieci Principi del GC, ad agire nel supportare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nonché a trasmettere un documento di Comunicazione sui Progressi realizzati su base annuale.
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