7 Agosto 2020 10:00

Gli azionisti incassano il dividendo di 22,8 centesimi in attesa di vedere chiudersi il forte sconto valutativo

Il prezzo del titolo IGD continua a riflettere il sentiment negativo che gli investitori nutrono sul segmento retail del settore immobiliare. Pur mostrando un andamento meno penalizzato rispetto all’indice EPRA/NAREIT Developed Europe Retail, le quotazioni di IGD restano a livelli molto compressi, come dimostra l’ampio sconto rispetto al target price di consensus degli analisti in copertura.

Un quadro più chiaro sulla natura delle misure di politica fiscale che saranno prossimamente varate in Italia per stimolare la ripresa economica e sostenere i consumi potrà riportare gli investitori a compiere valutazioni più legate ai fondamentali specifici di IGD che non orientate da un sentiment generale, permettendo così al prezzo del titolo di riflettere alcuni incoraggianti elementi emersi in occasione della pubblicazione dei risultati semestrali.

Nel frattempo gli azionisti IGD hanno ricevuto una remunerazione di 22,8152 centesimi di euro per azione attraverso il dividendo pagato il 22 luglio scorso. Si tratta di un ammontare che corrisponde al 70% del reddito maturato nel perimetro SIIQ, che consente agli azionisti di lungo termine di superare questa fase particolarmente penalizzante in termini di quotazioni incassando comunque una cedola significativa.

 

Fonte: elaborazioni IGD su dati Borsa Italiana ed EPRA

 

Alla rapida e profonda correzione sperimentata in modo generalizzato nei mercati azionari tra fine febbraio e metà marzo 2020, in corrispondenza con la fase più acuta dell’emergenza sanitaria in Europa, è seguito un movimento di graduale recupero, in corrispondenza con l’allentamento delle misure di confinamento e con la progressiva ripresa delle attività economiche, mentre le autorità di politica economica e fiscale mettevano in campo ingenti risorse per contrastare la recessione e stimolare la crescita futura.

Tale movimento di allontanamento dai minimi di metà marzo ha interessato tanto l’indice del mercato italiano (FTSE Italy All-Share) quanto l’indice europeo del comparto real estate (EPRA/NAREIT Developed Europe).

L’indice del segmento retail del settore, invece, si trova ancora sui minimi dell’anno, essendo stata, quella della gestione dei centri commerciali, una delle attività più condizionate nelle settimane di lockdown, per le limitazioni tanto sul versante dell’offerta – con le attività non essenziali rimaste chiuse per settimane – quanto sul versante della domanda, a causa della limitata mobilità concessa ai consumatori.

In questo contesto, il titolo IGD mostra una performance meno negativa rispetto all’indice europeo del segmento di riferimento. Il mercato riconosce alla Società il vantaggio di avere in tutti i propri centri commerciali un’ancora alimentare, rimasta sempre aperta, e di vantare una presenza ben diversificata e radicata sul territorio italiano, in aree geografiche relativamente poco colpite dal virus, che hanno reagito prontamente non appena è stato allentato il lockdown, mostrando sensibili recuperi nelle vendite degli operatori.

Con buona probabilità, gli investitori stanno scontando in modo indifferenziato, per tutte le società del segmento retail, un rischio di chiusure da parte dei retailers presenti in galleria, temendo che uno scenario di crisi economica si vada a sovrapporre alla crescente concorrenza delle vendite realizzate online. I risultati di occupancy mostrati da IGD nella Relazione Semestrale, con un dato del 95,63% per il portafoglio italiano, al contrario confermano che le insegne rimangono fortemente legate alla presenza fisica. Nei centri IGD si è verificata inoltre una contrazione dei ricavi da vendite degli operatori meno che proporzionale rispetto a quella degli ingressi: segno che il modello di business di IGD resta valido e che le misure per garantire la salute delle persone durante la permanenza nel centro commerciale sono risultate efficaci.

Sperabilmente la comunicazione di questo quadro aggiornato e delle misure intraprese da IGD per superare la crisi indotta dal lockdown riporterà l’attenzione del mercato sulla specifica condizione dei fondamentali della Società e permetterà di riequilibrare la profonda divaricazione che si è creata rispetto ai valori di riferimento, in termini di fair value, indicati dal consensus degli analisti.

I broker in copertura sul titolo IGD presentano infatti un target price medio di 4,88 euro ante pubblicazione dei dati semestrali. Considerato il forte sconto rispetto ai corsi recenti del titolo, gli analisti ne raccomandano al 60% l’acquisto (Buy/Outperform), mentre al 40% hanno posizioni neutrali (Hold/Neutral). Nessun broker suggerisce di vendere il titolo.