22 Febbraio 2018 12:03

Igd Siiq: dati e cedola in crescita, possibile nuovo Piano dopo estate

MFDowJones - Intervista a Claudio Albertini, Amministratore Delegato

MILANO (MF-DJ) — Igd Siiq, società quotata sullo Star attiva nella proprietà e gestione dei centri commerciali, archivia un 2017 in forte crescita e prevede di completare l’aumento di capitale a supporto dell’acquisto di quattro gallerie e un retail park nel mese di aprile. Ad aumento chiuso, Igd  distribuirà una cedola di 50/52 centesimi, mentre il nuovo piano industriale potrebbe essere approvato dopo l’estate.

E’ quanto spiegato a Mf-Dowjones da Claudio Albertini, a.d. di Igd  Siiq, interpellato nel giorno della pubblicazione dei conti dell’esercizio 2017, chiuso con un utile netto di 86,5 milioni di euro, in crescita del 26,5% rispetto ai 68,3 milioni dello stesso periodo del 2016. I ricavi della gestione caratteristica si sono attestati a 145,1 milioni di euro, in progresso del 6%, ed è intenzione del Consiglio proporre un dividendo in area 50-52 centesimi di euro, includendo anche le nuove azioni rivenienti dall’aumento di capitale da 150 milioni che è stato deliberato dall’assemblea degli azionisti del 12 febbraio.

Sono risultati che vengono da lontano. Sono frutto di una strategia pensata e attuata nel corso degli anni e chiariscono come l’elemento centrale sia legato all’attrattività dei nostri centri commerciali. Oltre a crescere dimensionalmente abbiamo sempre investito molto nei centri facendo attenzione alle esigenze dei consumatori“, spiega l’a.d., sottolineando che “abbiamo iniziato questa strategia nel 2009/2010 quando il contesto non era certamente favorevole. Abbiamo avuto il coraggio di continuare a investire nei centri commerciali e dall’altro è proseguita l’attività di liability management sulle nostri fonti di finanziamento. Questo ci ha permesso di ottenere ottimi risultati con un costo del debito che è via via calato e arrivato a fine 2017 al 2,8%“. “La crescita“, aggiunge il Ceo, “è stata soprattutto a livello di gestione operativa. A partire dal 2014 infatti lo sviluppo è stato a doppia cifra. Siamo una delle società che tutti gli anni investe di più in restyling dei centri“.

Igd Siiq a dicembre dello scorso anno ha sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisizione di un portafoglio composto da quattro gallerie commerciali e un retail park per un investimento complessivo pari a circa 200 mln euro. “I quattro centri acquistati – spiega ancora Albertini – si calano perfettamente in questa strategia. Sono ben tenuti e hanno un tasso di occupazione molto alto, ma abbiamo comunque idee per migliorarli ulteriormente tramite alcuni interventi“. Igd  Siiq finanzierà parzialmente l’operazione tramite un aumento di capitale per un controvalore massimo di 150 mln. “I tempi sono legati al via libera di Consob. Se tutto va bene pensiamo di chiudere l’aumento entro fine aprile e immediatamente dopo, massimo entro il primo semestre, di archiviare l’operazione di acquisizione dei centri commerciali“, afferma ancora il Ceo, evidenziando che “abbiamo avuto la disponibilità formale del nostro principale azionista, Coop Alleanza 3.0, a sottoscrivere per intero la quota di sua competenza e abbiamo un consorzio di collocamento composto da Banca Imi, Bnp  e Morgan Stanley, che ha siglato un contratto di pre-underwriting quindi l’operazione è di fatto coperta. Siamo abbastanza tranquilli e, avendo avuto un via libera con il 99,95% dei voti in sede di assemblea, ci aspettiamo un’adesione molto alta“.

Ad aumento chiuso è prevista la distribuzione di una cedola di 50/52 centesimi, valore in crescita rispetto all’ultimo anno, come da tradizione ormai per Igd, che potrebbe anche approvare il nuovo business plan tra ottobre/novembre visto che il 2018 è l’ultimo periodo dell’attuale piano triennale. “Abbiamo dato un’indicazione sul fatto che daremo 50/52 centesimi a tutte le azioni in essere post aumento di capitale. Questo è il quarto esercizio che diamo una cedola in crescita. La nostra politica è di continuare a dare un dividendo in aumento“, precisa Albertini che, interpellato su un possibile nuovo piano segnala “siamo in linea e su alcuni obiettivi del piano industriale in anticipo. Siamo anche in scadenza come Consiglio di Amministrazione, che verrà rinnovato nell’assemblea di maggio. Ci sembra quindi corretto che sia il nuovo Cda ad approvare il piano che presumibilmente potrà essere esaminato ed approvato dopo l’estate, tra ottobre/novembre“.

marco.fusi@mfdowjones.it

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