Il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013
Nonostante un quadro macro-economico particolarmente critico, il Gruppo IGD chiude l’esercizio 2013 con i seguenti risultati:
- Ricavi Totali: 127,0 milioni di euro +3,0%
- Ricavi della gestione caratteristica: 120,7 milioni di euro (123,3 milioni di euro al 31 dicembre 2012)
- Margine Operativo Lordo (EBITDA) della gestione caratteristica: 82,8 milioni di euro (85,8 milioni di euro al31 dicembre 2012)
- Utile Netto del Gruppo: 5 milioni di euro (11,3 milioni di euro al 31 dicembre 2012), influenzato prevalentemente dalla riduzione dell’Ebitda e dalle variazioni negative di Fair Value degli immobili
- Funds from Operations (FFO) della gestione caratteristica: 35,5 milioni di euro, -4,8% rispetto al 31 dicembre 2012 (37,2 milioni di euro)
Per quanto riguarda gli indicatori patrimoniali:
- Market Value del portafoglio immobiliare di proprietà: 1.891,3 milioni di euro (sostanzialmente in linea rispetto ai 1.906,6 milioni di euro al 31 dicembre 2012)
- Posizione Finanziaria Netta: – 1.084,9 milioni di euro (in calo rispetto ai – 1.089,6 milioni di euro al 31 dicembre 2012)
- Gearing ratio: 1,38 invariato rispetto al 31 dicembre 2012
- Proposto un dividendo pari a 0,065 euro per azione (in linea con la politica di distribuzione degli utili del Piano Strategico 2014-2016), con data di stacco della cedola il 19 maggio 2014 e messa in pagamento a partire dal 22 maggio 2014
Altre delibere:
- Approvata la proposta di un aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione, riservato esclusivamente agli Azionisti che incasseranno il dividendo relativo al 2013 (c.d.Dividend Reinvestment Option)
- Ulteriori proposte di delibera: autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie
- Approvatala Relazionesul Governo Societario e gli Assetti Proprietari ela Relazionedel Consiglio di Amministrazione sulla Remunerazione
Bologna, 27 febbraio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A .(“IGD”o la“Società”), quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Gilberto Coffari, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013.
“Chiudiamo l’esercizio 2013 con un EBITDA della gestione caratteristica di 82,8 milioni di euro, un utile netto di 5 milioni di euro e una generazione di cassa (FFO gestione caratteristica) pari a 35,5 milioni di euro. Questi risultati dimostrano che siamo riusciti ad arginare la pressione sui ricavi e a tenere sotto controllo i costi operativi, contemporaneamente abbiamo consolidato l’indebitamento finanziario netto e operato sui nostri asset mantenendone elevata la qualità e sostanzialmente stabile il loro valore” ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A.“Nel corso del 2013 abbiamo agito secondo le linee strategiche del Piano Industriale che è stato improntato sulla sostenibilità di medio lungo periodo dei ricavi e del costo del capitale nonché sulla salvaguardia del fair value del nostro portafoglio”
Principali Risultati Consolidati al 31 dicembre 2013
Al 31 dicembre 2013, il Gruppo IGD ha realizzato Ricavi totali per 127,0 milioni di euro, in aumento del 3,0% inclusi 6,2 milioni di euro di ricavi da trading relativi alla vendita di immobili del progetto Porta a Mare.
I Ricavi relativi alla gestione caratteristica sono pari a 120,7 milioni di euro, rispetto ai 123,3 milioni di euro registrati nel 2012.
I ricavi da attività locativa sono diminuiti rispetto al 2012 del 1,9%.A livello omogeneo si è assistito a una flessione dell’1,2% in Italia, da una parte per un maggiore tasso di vacancy media, in parte strumentale per lavori di fit-out che hanno prodotto un miglioramento dell’occupancy già nell’ultima parte dell’anno, dall’altra parte per la prosecuzione della politica di sostegno ai tenant. In Romania la contrazione like for like è stata pari al 9,9% dovuta a una maggiore vacancy e a una incrementata pressione sui canoni.
Ai ricavi da attività locativa della gestione caratteristica si aggiungono peraltro quelli relativi al Progetto Porta a Mare (affittata una unità di Palazzo Orlando), per 97 mila di Euro.
I costi diretti della gestione caratteristica, comprensivi del costo del personale, al 31 dicembre 2013 sono pari a 28,01 milioni di euro, in lieve crescita +1,0% rispetto all’anno precedente. Tale incremento è principalmente riconducibile all’aumento dei costi relativi all’ IMU) che rappresentano circa il 27% del totale costi diretti (nel 2012 l’impatto era del 26% circa) oltre che alle spese condominiali a carico della proprietà a causa di una maggiore vacancy media. Si è assistito inoltre a una riduzione dei costi relativi agli accantonamenti, alle consulenze tecniche, e agli interventi di manutenzione. L’incidenza di tali costi sui ricavi della gestione caratteristica è pari al 23,2%, in crescita rispetto al 22,5% dell’’anno precedente. I costi diretti del progetto Porta a Mare, pari a 0,4 milioni di euro, sono relativi principalmente all’imposta IMU. Le spese generali, comprensive dei costi del personale di sede, sono risultate pari a 9,9 milioni di euro, in linea rispetto ai 9,7 milioni di euro al 31 dicembre 2012, con un’incidenza del 8,2%. Relativamente al progetto Porta a Mare, le spese generali sono in crescita anche per il rafforzamento della struttura di vendita.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) della gestione caratteristica nell’esercizio 2013 è pari a 82,8 milioni di euro, in flessione del 3,5% rispetto agli 85,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, mentre l’EBITDA complessivo è pari a 82,9 milioni di euro (85,7 milioni di euro a fine 2012).
L’EBITDA Margin della gestione caratteristica al 31 dicembre 2013 del Gruppo IGD è pari al 68,6%, con una flessione di un punto percentuale, rispetto al 2012.
Il Risultato Operativo (EBIT) del Gruppo IGD al 31 dicembre 2013 è pari a 48 milioni di euro, in calo rispetto ai 53,4 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2012. Tale variazione è imputabile alle svalutazioni e all’adeguamento del fair value degli immobili che si sono attestate a 33,5 milioni di euro.
Positivo l’andamento della gestione finanziaria in calo del 2,5% rispetto al 2012.
L’Utile Netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre 2013 è pari a 5 milioni di euro( 11,3 milioni di euro nel 2012).
Più significativo l’andamento de lFunds From Operations (“FFO”) che al 31 dicembre 2013 è pari a 35,5 milioni di euro, in flessione del 4,8% rispetto ai 37,3 milioni di euro dell’esercizio 2012.
Nel corso del 2013 ilgearing ratioè pari a 1,38, invariato rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2012.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2013 del Gruppo IGD è pari a –1.084,9milioni di euro, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2012, quando era pari a -1.089,6 milioni di euro.
Da segnalare gli importanti risultati raggiunti nell’ambito della gestione finanziaria, in un anno in cui si sono ridotti i prestiti alle imprese il Gruppo ha raccolto nuove risorse per 309 milioni di euro mantenendo un contenuto costo del debito pari al 3,94%.
Portafoglio Immobiliare al 31 dicembre 2013
Al 31 dicembre 2013 il patrimonio immobiliare del Gruppo IGD ha raggiunto un valore di mercato, stimato dai periti indipendenti CB Richard Ellis e Reag, pari a1.891,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 1.906,6 milioni di euro al 31 dicembre 2012.
Il dato esprime la sintesi tra l’incremento dell’1,1% del segmento ipermercati e la contrazione del 3,2% delle gallerie italiane – dovuta sia alla vacancy anche strumentale per lavori di restyling e adeguamento degli spazi a nuova tipologie di offerta, sia a una ridotta previsione di crescita dei canoni – e del 2,5% della controllata romena Winmarkt, dovuta anche essa alla vacancy strumentale ai lavori avviati per consentire l’ingresso di operatori internazionali di elevato profilo oltre a una maggiore pressione sui canoni.
Il tasso di occupancy media in Italia è pari al 97,4%, dato importante in un generale contesto di contrazione di consumi.
Il numero di ingressi nei centri commerciali italiani ha visto nel 2013 un incremento dello 0,9% rispetto al 2012, con oltre 66 milioni di visitatori nel corso dell’anno, a dimostrazione della validità del centro commerciale come format a conferma della validità delle scelte operate da IGD come operatore e gestore.
In Romania il valore del patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2013 è pari a 173,4milioni di euro (- 2%). La financial occupancy è pari al 84,46%.
Altre Delibere – Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti
Il Consiglio di Amministrazione di IGD ha inoltre deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti della Società per il giorno 15 aprile 2014, alle ore 10,00, presso la sede operativa della Società in Bologna, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 16 aprile 2014, stessa ora e luogo, in seconda convocazione.
In ragione della qualità dei risultati conseguiti pur in un contesto particolarmente difficile, il Consiglio di Amministrazione di IGD proporrà all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,065 euro per azione in linea con la politica di distribuzione degli utili del Piano Strategico 2014-2016. Il livello di rendimento legato a tale dividendo per chi ha acquistato azioni di IGD a fine 2012, (ad un prezzo di 0,82 euro) si attesterà al 7,9% e si prospetta ancora più interessante per chi, nel giugno 2013, ha deciso di cogliere l’opportunità della Dividend Reinvestment Option, utilizzando il dividendo maturato sull’esercizio 2012 per sottoscrivere nuove azioni ad un prezzo pari a 0,75 euro, con un rendimento che è stato pari all’ 8,7%.
La prima data utile per lo stacco della cedola sarà il 19 maggio 2014, con pagamento a decorrere dal 22 maggio 2014. Ai sensi dell’art. 83-terdecies del D.Lgs. del 24 febbraio 1998 n. 58, avranno diritto al dividendo coloro che risulteranno Azionisti di IGD al termine della giornata contabile del 21 maggio 2014 (c.d. record date).
In sede ordinaria, gli Azionisti saranno chiamati, in primo luogo, a deliberare sull’approvazione del Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 e sulla destinazione dell’utile.
Gli Azionisti saranno inoltre chiamati a deliberare in merito all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie secondo le seguenti modalità:
– Motivazioni: effettuare operazioni (i) di negoziazione e copertura e (ii) d’investimento di liquidità e consentire l’utilizzo delle azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione corrente e di progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambio, permuta, conferimento o altri atti di disposizione delle azioni;
– Numero massimo di azioni proprie acquistabili: gli acquisti potranno essere effettuati in una o più volte sino al massimo consentito per legge.
– Periodo di validità dell’autorizzazione assembleare; l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è richiesta per un periodo 18 mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione; l’autorizzazione alla disposizione è richiesta senza limiti temporali.
– Modalità e prezzo di acquisto delle azioni proprie: gli acquisti saranno effettuate in conformità a quanto previsto nell’art. 132 del D.Lgs. 58/1998, nell’art. 144-bisdel Regolamento Emittenti e di ogni altra normativa applicabile, nonché delle prassi di mercato ammesse riconosciute dalla Consob e dovranno essere effettuati a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dall’art. 5, comma 1 del Regolamento (CE) n. 2273/2003 della Commissione Europea del 22 dicembre 2003.
– Ammontare di azioni proprie detenuto da IGD: alla data odierna IGD detiene n. 10.976.592 azioni proprie rappresentative del 3,154% del capitale sociale.
In sede straordinaria, gli Azionisti saranno chiamati a deliberare sulla proposta di aumento di capitale sociale a pagamento, ai sensi dell’art. 2441, comma 4, secondo periodo, c.c., con esclusione del diritto di opzione nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente della Società, riservato esclusivamente ai soggetti aventi diritto al dividendo per l’esercizio 2013. Gli Azionisti che decideranno di aderire avranno la possibilità di reinvestire una parte, non superiore all’80%, del dividendo lordo spettante.
Più in dettaglio, l’Operazione, c.d. Dividend Reinvestment Option, che sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, sarà così strutturata:
- Gli Azionisti che detengono le azioni IGD alla record date, come sopra indicata, avranno il diritto di partecipare all’offerta di azioni IGD.
- Il controvalore complessivo massimo dell’aumento di capitale sarà pari all’80% del monte dividendi per l’esercizio 2013
- Ogni Azionista potrà partecipare per un importo massimo fino all’80% del dividendo lordo spettante.
- L’Assemblea degli Azionisti fisserà i criteri di determinazione del prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni, sulla base della proposta del CdA e delle prassi di mercato in operazioni analoghe, considerando il prezzo medio rilevato durante gli 8 giorni di borsa aperta antecedenti alla data di fissazione del prezzo a cui andrà sottratto l’importo deldividend cash2013 ed applicato uno sconto fino a un massimo del 10%. Il prezzo di emissione delle nuove azioni non potrà comunque essere inferiore a Euro 0,69 (pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali dell’azione IGD rilevati nei 6 mesi antecedenti alla data del 27 febbraio 2014 a cui è stato sottratto l’importo deldividend cash2013 e applicato uno sconto del 15%). Un successivo CdA delibererà, in prossimità dell’avvio dell’offerta, il prezzo di sottoscrizione finale sulla base dei suddetti criteri.
I dettagli dell’operazione saranno comunicati al mercato successivamente all’Assemblea e prima dell’avvio dell’operazione.
Obiettivo dell’operazione, in linea con le pratiche diffuse e adottate da numerosi REIT europei, è lasciare agli azionisti che incasseranno il dividendo 2013 l’opportunità di reinvestire nella Società e al Gruppo IGD di ricapitalizzarsi. La Società intende dare esecuzione all’aumento di capitale, subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni da parte delle competenti Autorità, in concomitanza con la data di pagamento del dividendo relativo all’esercizio 2013 e comunque entro il termine ultimo del 30 settembre 2014.
[Il Consiglio di Amministrazione, in aderenza ai Principi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, ha altresì valutato, sulla base delle dichiarazioni ricevute dagli interessati, la persistenza del requisito di indipendenza in capo agli Amministratori.]
Relazioni sulla Corporate Governance e sulla Remunerazione
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione 2013 sul Governo societario e sugli Assetti proprietari, che costituisce parte integrante della documentazione del bilancio, nonché la Relazione annuale sulla Remunerazione che sarà sottoposta, relativamente alla prima sezione, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/98, al voto consultivo della prossima Assemblea degli Azionisti.