Il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2013
Nonostante la perdurante contrazione dei consumi IGD chiude il primo semestre 2013 con una generazione di cassa (FFO) sostanzialmente stabile rispetto al primo semestre 2012 e con un gearing ratio invariato rispetto alla fine dello scorso esercizio:
- Ricavi gestionali consolidati: 60,5 milioni di euro (61,6 milioni di euro nel primo semestre 2012)
- Margine Operativo Lordo (EBITDA) della gestione caratteristica: 41,6 milioni di euro (43,1 milioni di euro nel primo semestre 2012)
- Utile Netto del Gruppo: 4 milioni di euro; la variazione rispetto al primo semestre 2012 (8,3 milioni di euro) deriva principalmente dagli effetti degli adeguamenti del fair value degli immobili
- Funds from Operations (FFO): 17,6 milioni di euro sostanzialmente stabile rispetto al 30 giugno 2012 (18 milioni di euro)
- Posizione Finanziaria Netta: stabile a 1, 086 miliardi di euro (rispetto a 1,089 miliardi di euro al 31 dicembre 2012); “gearing ratio” pari a 1,38, invariato rispetto al 31 dicembre 2012
Il Consiglio di Amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A.(“IGD”o la“Società”), uno dei principali player in Italia nella proprietà e gestione di Centri Commerciali della Grande Distribuzione Organizzata e quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Gilberto Coffari, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2013.
“In un contesto di mercato ancora difficile e caratterizzato dal permanere di una generale situazione di crisi, il nostro Gruppo è riuscito a registrare una sostanziale tenuta dei fondamentali economico-finanziari, mostrando una generazione di cassa dalla nostra attività caratteristica in linea con lo scorso anno” ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. “Continueremo ad essere al fianco dei nostri tenant in linea con gli obiettivi di sostenibilità a cui si ispira il nostro modello di business. Visto il momento di transizione e considerate le continue pressioni provenienti dal contesto esterno, continueremo a lavorare per rafforzare la nostra struttura patrimoniale e per tenere sotto controllo la gestione finanziaria, come del resto testimonia la riduzione degli oneri finanziari che ha consentito di compensare parzialmente il calo del risultato della gestione operativa”.
Principali Risultati Consolidati al 30 giugno 2013
Nel primo semestre 2013, il Gruppo IGD ha realizzato ricavi gestionali consolidati pari a circa 60,5 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 61,6 milioni di euro registrati nel primo semestre 2012. In Italia (-1,2% a perimetro omogeneo), in particolare, la generale situazione di crisi ha generato i suoi maggiori effetti sulle gallerie (-3,7%) determinando un incremento della vacancy; in alcuni casi, quali Tiburtino, la vacancy è strumentale alle nuove aperture previste nel secondo semestre dell’anno in corso. In Romania, prosegue nel secondo trimestre un calo dei ricavi (-5,4%) a causa principalmente dell’effetto di trascinamento dei down-side al rinnovo del secondo semestre dello scorso anno e della vacancy strumentale per lavori (di cui ca. 1.500 mq sul locale H&M aperto a Buzau a maggio), con l’obiettivo nel medio periodo di attrarre nuovi brand internazionali.
I ricavi da attività di servizi ammontano a 2,5 milioni di euro, in flessione (-4,0%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente per la chiusura di due mandati di gestione.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) della gestione caratteristica nel primo semestre 2013 del Gruppo IGD è pari a 41,6milioni di euro, in flessione del 3,5% rispetto ai 43,1 milioni di euro registrati al 30 giugno 2012. Tale andamento deriva dal calo dei ricavi e dall’incremento del 2,0% dei costi diretti della gestione caratteristica (14 milioni di euro al 30 giugno 2013); in particolare si è registrato un ulteriore incremento dell’IMU che ha raggiunto un’incidenza di circa il 27% del totale costi diretti (nel primo semestre 2012 l’impatto era di circa il 24%). Nel periodo, a causa di una maggiore vacancy media, si è registrato anche un incremento delle spese condominiali (+9,3%).
L’Ebitda Margin della gestione caratteristica è pari al 68,8%, in leggera flessione rispetto al 70,0% al 30 giugno 2012, per l’effetto combinato della flessione dei ricavi e dell’aumento dei costi diretti.
Il Risultato Operativo (EBIT) del Gruppo IGD al 30 giugno 2013 è pari a 24,2milioni di euro, rispetto ai 30,8 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente; tale variazione deriva dall’effetto negativo degli adeguamenti del fair value degli immobili, oltre che dalla diminuzione dell’Ebitda.
Nel corso del semestre si è registrato un miglioramento della gestione finanziaria (-4,5%), grazie a una diminuzione degli oneri finanziari, passati da 24,2 milioni di euro al 30 giugno 2012 a 23,2 milioni alla fine di giugno dell’esercizio corrente.
L’Utile Netto del periodo di competenza del Gruppo al 30 giugno 2013 risulta pari a 4 milioni di euro, a fronte di 8,3 milioni di euro nel primo semestre del 2012, principalmente per effetto delle svalutazioni da fair value.
Il Funds From Operations (FFO), è pari a 17,6 milioni di euroal 30 giugno 2013, rispetto a 18 milioni alla fine del primo semestre dell’esercizio precedente e ciò riflette capacità di generazione di cassa.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2013 del Gruppo IGD è pari a 1,086 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con il dato di fine 2012 (1,089 miliardi di euro).
Alla chiusura del primo semestre 2013 il gearing ratio,dato dal rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto, è rimasto invariato a 1,38, rispetto al 31 dicembre 2012.
Portafoglio Immobiliare al 30 giugno 2013
Il patrimonio immobiliare del Gruppo IGD – costituito da 51 unità immobiliari in Italia e 16 in Romania – ha raggiunto un valore di mercato, stimato dai periti indipendenti CBRE e Reag Advisory, pari a 1.895,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea (- 0,56%) rispetto a quello al 31 dicembre 2012 quando era pari a 1.906,6 milioni di euro.
Al 30 giugno 2013 il valore di mercato del portafoglio immobiliare del gruppo a rete omogenea in Italia è pari a 1.559,2 milioni di euro (-1,11%), sul quale hanno avuto impatto negativo un ulteriore incremento dell’aliquota IMU, un aumento medio dei tassi di capitalizzazione e le ridotte previsioni di crescita dell’inflazione nei prossimi anni.
La financial occupancy media in Italia è pari al 96,9% (97,5% al 31/12/2012), mentre i rendimenti medi lordi sono del 6,64% sugli ipermercati e 6,59% sulle gallerie commerciali.
In Romania il valore del patrimonio immobiliare al 30 giugno 2013 è pari a 176,9 milioni di euro (-0,56%). La financial occupancy è pari al 88,3% e la redditività media lorda è stata del 7,14%.