6 Novembre 2020 10:00

Impatto una tantum del lockdown primaverile sui risultati IGD

Il modello di business si conferma valido anche con i limiti del distanziamento sociale

  • Le vendite degli operatori a settembre recuperano quasi completamente i livelli pre-Covid, a fronte di ingressi in progressivo miglioramento e di scontrini medi in aumento.
  • Nonostante il contesto sfidante, la Financial Occupancy in Italia rimane elevata, a riprova della resilienza del modello di centro commerciale del portafoglio di IGD.
  • La performance economico-finanziaria riflette la capacità di tenuta di fondo delle metriche operative, pur incorporando gli effetti una tantum del calo dei ricavi locativi e dell’aumento dei costi legati al momento di picco primaverile della pandemia, quando era stato imposto il lockdown.
  • Nonostante l’incoraggiante recupero delle performance operative e finanziarie a fine settembre, IGD preferisce conservare un atteggiamento prudente a fronte della recente impennata dei contagi, confermando la guidance espressa il 6 agosto 2020 per l’FFO 2020, che rimane dunque atteso in diminuzione del 25-28% rispetto all’esercizio 2019.

 

I risultati dei primi nove mesi del 2020 riflettono l’impatto dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 e delle restrizioni adottate dalle autorità per contenerla. Le limitazioni, che hanno interessato sia il lato della domanda sia quello dell’offerta, a partire dal mese di maggio hanno visto un progressivo allentamento, che ha creato spazio per un graduale recupero delle attività commerciali. Nel mese di settembre 2020, IGD ha così potuto recuperare l’87% degli ingressi registrati nel settembre 2019 e la quasi totalità (97%) delle vendite degli operatori. I clienti hanno adattato le proprie abitudini di consumo alle esigenze di convivenza con il virus, riducendo lievemente la frequenza delle visite ai centri commerciali, ma aumentando il valore dello scontrino medio (+14,1% vs settembre 2019).

Altro dato confortante è quello sulla Financial Occupancy, che in Italia si è attestata al 95,7% (+0,1% rispetto al 30 giugno), anche grazie all’apertura di nuovi negozi: una conferma della validità del format del centro commerciale anche nel nuovo contesto. In Romania, dove la Financial Occupancy si è mantenuta al 93,8%, risultano già concluse tutte le trattive con i tenants per la gestione del periodo di lockdown. In Italia le negoziazioni sono comunque in fase avanzata di finalizzazione, essendo state concluse per oltre il 90% dei rapporti totali. Tale processo non ha comportato sostanziali modifiche ai contratti in essere, essendo state concesse agli operatori generalmente dilazioni o riduzioni temporanee sui canoni locativi, per un importo stimato di 1,1 milioni di euro per la Romania e circa 7 milioni di euro per l’Italia.

A fronte del calo dei ricavi locativi e dei maggiori costi legati al Covid-19, inclusi quelli che si sono tradotti in un aumento delle spese condominiali, i Ricavi da attività locativa netti dei primi nove mesi del 2020 di IGD si sono attestati a 89,7 milioni di euro, registrando una diminuzione del 12,2% rispetto allo stesso periodo del 2019.

L’EBITDA della gestione caratteristica è pari a 82,8 milioni di euro (-12,3%). L’EBITDA margin della gestione caratteristica si attesta al 72,8%, con la componente freehold, relativa ai soli immobili di proprietà, che ammonta al 73,6%.

Il risultato della gestione finanziaria, negativo per 27,0 milioni di euro, risulta in miglioramento del 6,0% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2019 se depurato da partite contabili relative all’ultima emissione obbligazionaria del novembre 2019 e dal negative carry legato al rifinanziamento anticipato di scadenze future.

L’Utile netto ricorrente (FFO), che è pari a 53,4 milioni di euro, mostra una riduzione del 15,0% rispetto al dato dello stesso periodo del 2019; tale variazione incorpora l’impatto una tantum degli accantonamenti straordinari legati al Covid-19.

IGD ad oggi può contare su una cassa pari a 123 milioni di euro, includendo anche il prestito con garanzia SACE erogato da Banca MPS per un ammontare di 36,3 milioni di euro e su linee di credito committed e non committed per un totale di 210 milioni di euro. Il Gruppo IGD dispone quindi già oggi di mezzi più che sufficienti a coprire le esigenze finanziarie di tutto il 2021.

Al 30 settembre 2020 il LTV di IGD è pari al 49,3% (47,9% ex IFRS16), mentre l’ICR (Interest Cover Ratio) si attesta a 3,6x.

Nonostante i risultati incoraggianti di questo ultimo trimestre, alla luce della netta accelerazione dei contagi nelle ultime settimane, con i provvedimenti restrittivi che ne sono conseguiti da parte del governo e delle Regioni, IGD ritiene opportuno confermare la guidance per l’FFO 2020 comunicata lo scorso 6 agosto: l’FFO per azione dei 12 mesi 2020 è previsto che si collochi in un range compreso tra 0,54 e 0,57 euro, con una flessione tra il 25 e il 28% rispetto al dato dell’esercizio 2019.

 

Ricavi da attività locativa netti 89,7 € mn -12,2%
EBITDA gestione caratteristica 82,8 € mn -12,3%
EBITDA margin gestione caratteristica
72,8% -5,8 punti percentuali
Funds From Operations (FFO) 53,4 € mn -15,0%
Loan-to-Value  49,3% (adj. IFRS16 c. 47,9%)