In IGD prosegue con successo l’impegno per essere sempre più trasparenti nella comunicazione ESG e virtuosi negli impatti ambientali
Nei primi nove mesi del 2023 IGD ha compiuto ulteriori progressi in termini di trasparenza nella comunicazione delle proprie performance ESG e gettato le basi per conquistarne altri. I target di riduzione delle emissioni assumeranno ulteriore valore, dal momento che saranno certificati SBTi, mentre i rating ESG si arricchiranno del GRESB Real Estate Assessment, cui IGD ha scelto di sottoporre le proprie performance. A settembre, inoltre, IGD ha ricevuto nuovamente il riconoscimento Gold da EPRA per la qualità e trasparenza dell’informativa nel Bilancio di Sostenibilità e nella Relazione Finanziaria Annuale dell’esercizio 2022.
Sul fronte della lotta al Cambiamento Climatico, IGD ha compiuto ulteriori passi, mettendo in campo nuovi investimenti per ampliare la produzione di energia rinnovabile e un innovativo progetto che porterà a zero le emissioni carboniche del centro ESP di Ravenna, impiegando peraltro alcune “Nature-based solutions”.
IGD sempre più impegnata a offrire la massima trasparenza sui temi ESG
IGD ha avviato il processo per ottenere nel 2024 la certificazione SBTi dei propri obiettivi ambientali di riduzione delle emissioni. La struttura è già definita per quanto riguarda gli obiettivi Scope 1 e 2, mentre è in corso di definizione per gli obiettivi Scope 3, ovvero per quelle emissioni che non sono sotto il diretto controllo della Società, ma che sono indirettamente legate alle sue attività.
Che cosa è SBTi?
SBTi, la Science Based Target initiative si propone di promuovere ambiziose azioni corporate sul Clima, fornendo alle organizzazioni percorsi chiaramente definiti, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Oltre 4.000 realtà a livello globale hanno già lavorato con SBTi, adottandone la metodologia.
Dal 2023 IGD si è sottoposta anche alla valutazione per ricevere il rating da GRESB, che andrà quindi a integrare altri 14 rating ESG unsolicited di cui IGD è già oggetto da parte di diverse agenzie internazionali specializzate.
Che cosa è il GRESB Real Estate Assessment?
Il GRESB Real Estate Assessment è lo standard globale per il benchmarking e la reportistica ESG nel settore immobiliare. Il processo impostato da GRESB valuta le performance delle società su sette diversi aspetti di sostenibilità, che comprendono l’informativa su KPI, come l’energia consumata, le emissioni di gas a effetto serra, il consumo e riciclo d’acqua e la raccolta e differenziazione dei rifiuti. La metodologia è uniforme nell’ambito dei diversi segmenti del settore immobiliare ed è allineata con gli schemi di reportistica internazionali, come il GRI e il PRI.
Nel settembre 2023, IGD ha ricevuto da EPRA, la European Public Real Estate Association, l’EPRA sBPR Gold Award sulla reportistica di sostenibilità per il nono anno consecutivo e l’EPRA BPR Gold sul Bilancio Annuale per il sesto anno consecutivo. Questi riconoscimenti confermano che la Società porta avanti con serietà il proprio impegno per un’informativa il più possibile trasparente e completa, puntando ad essere sempre allineata rispetto alle nuove raccomandazioni che EPRA stessa periodicamente pubblica indicando le best practice nella redazione dei Bilanci.
Il portafoglio immobiliare di IGD è sempre più virtuoso in termini di impatti ambientali
L’efficientamento energetico degli immobili di IGD ha compiuto nuovi progressi nel corso del 2023, proseguendo il piano investimenti previsto dal Business Plan 2022-2024.
IGD può contare oggi su 11 impianti fotovoltaici installati, di cui nove in Italia e due in Romania. È previsto che gli investimenti proseguano con l’inserimento di nuovi pannelli che saranno installati a breve al Centro La Favorita di Mantova (dove sono in corso i lavori di realizzazione dell’impianto nel parcheggio esterno della struttura) e in ulteriori due Centri Commerciali in Romania tra la fine del 2023 e il 2024.
L’energia complessivamente prodotta dagli impianti già in funzione e da quelli in prossima apertura arriverà a 3.450 megawatt: un ammontare che andrà a coprire il 6,3% dei consumi energetici del Gruppo.
A oggi, inoltre, ben 10 centri commerciali del portafoglio di IGD (che rappresentano, a valore, il 63% del portafoglio italiano dell’azienda) hanno ottenuto la certificazione BREEAM: un dato che assicura ai tenant un elevato livello di performance ambientale, con conseguenti risparmi sui costi a loro carico, ma che presenta indubbi benefici anche per le comunità locali, considerato lo stretto controllo che la certificazione BREEAM impone sulle emissioni di gas a effetto serra provenienti dagli immobili. Il Piano di certificazione proseguirà anche nei prossimi anni.
Nella medesima logica di rendere sempre più virtuoso il portafoglio immobiliare, ma con una sfida del tutto nuova e molto ambiziosa, sta partendo il progetto che farà del Centro ESP a Ravenna il primo centro “Zero carbon emissions” nell’ambito del portafoglio di IGD.
I lavori programmati per i prossimi mesi comporteranno la rimozione degli impianti tradizionali di riscaldamento e raffreddamento all’interno di tutti i punti vendita e delle parti comuni della galleria e la loro sostituzione con apparati a elevata efficienza energetica. Questa operazione produrrà un notevole risparmio energetico, con benefici in termini di minori costi per IGD e per i tenant presenti in galleria.
In una seconda fase, il progetto prevede l’implementazione di strategie che utilizzano “Nature-based Solutions”, come la riduzione degli effetti dell’isola di calore, l’assorbimento della CO2, il rispetto della biodiversità e la gestione delle acque in eccesso derivanti dalle precipitazioni.
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