La trasformazione che ha dato nuovo appeal al centro La Torre a Palermo
Prosegue il lavoro orientato alla rimodulazione degli spazi ricavati dalla riduzione degli ipermercati, con l’obiettivo di aumentare l’attrattività dei Centri Commerciali completandone l’offerta merceologica.
Con tre domande poste a Laura Poggi, Leasing, Marketing and CSR Director di IGD, approfondiamo gli interventi effettuati ed i risultati raggiunti, in particolare, al Centro La Torre, che oggi si presenta più attrattivo in virtù di un nuovo posizionamento dell’Ipermercato (più orientato alla convenienza), tre ulteriori medie superfici e l’introduzione di nuovi marchi e merceologie.
Che approccio avete seguito nel ridisegnare gli spazi e la proposta commerciale del Centro La Torre?
Si tratta di un centro commerciale inaugurato nel 2010 ubicato nella zona ovest di Palermo, in un quartiere residenziale densamente popolato, attrattivo sia per la presenza di una multisala che di un merchandising mix tradizionalmente attrattivo nel bacino di riferimento. Con l’occasione della riduzione dell’Ipermercato sono stati ricavati circa 4.700 mq di GLA, che ci hanno consentito di introdurre tre nuove medie superfici occupate da Deichmann, Calliope e, da settembre, anche Terranova. La rimodulazione ci ha consentito anche di creare alcuni chioschi in Galleria, riuscendo così ad arricchire la varietà dell’offerta (per esempio, in uno di questi, è stato inserito un fioraio).
Quali altre scelte avete fatto in termini di commercializzazione?
Abbiamo ripensato il profilo della ristorazione, anche in collegamento con gli orari in cui è frequentato il cinema ed abbiamo introdotto nuove insegne, come nel caso di Tally Wejl, Candida, Marlù, Mondadori e, per ampliare i servizi offerti, abbiamo inserito anche una parafarmacia. L’ipermercato, che occupa una superficie ridotta rispetto al precedente, ha oggi un nuovo posizionamento, come ben espresso dalla promise dell’insegna “Super Conveniente”.
Quali sono stati i primi risultati di questa operazione di trasformazione di spazi e offerta?
I primi risultati hanno dato ragione alla nostra idea iniziale, in base alla quale una corretta calibratura delle superfici avrebbe incrementato le performance dell’intera struttura. Abbiamo raggiunto un’occupancy del 100% ed abbiamo visto gli ingressi aumentare del 16% rispetto al 2022. È inoltre aumentata la produttività dell’Ipermercato del 70%. Si tratta perciò di risultati che ci confortano rispetto agli sforzi che abbiamo compiuto per dare concreta realizzazione al nostro disegno.
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