IGD esercita l’opzione per il regime di tassazione delle Società di Investimento Immobiliare Quotate (SIIQ)
IGD S.p.A. ha esercitato in data odierna l’opzione per accedere al regime tributario delle SIIQ, introdotto e disciplinato dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, dandone comunicazione all’Agenzia delle entrate secondo le modalità stabilite dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 novembre 2007.
L’opzione ha effetto a decorrere dal 1° gennaio 2008 e comporta l’esenzione del reddito derivante dall’attività di locazione immobiliare sia ai fini IRES che IRAP; la parte di utile civilistico ad esso corrispondente viene assoggettata integralmente ad imposizione direttamente in capo ai soci all’atto della sua distribuzione, mediante applicazione di una ritenuta, operata a titolo di acconto, per i soggetti imprenditori, e a titolo di imposta, nei confronti degli altri soggetti.
L’accesso al regime speciale determina il realizzo a valore normale degli immobili e dei diritti reali su immobili destinati alla locazione posseduti da IGD alla data di chiusura dell’ultimo periodo di imposta in regime ordinario; le relative plusvalenze, al netto delle eventuali minusvalenze, sono assoggettate ad imposta sostitutiva dell’IRES e dell’IRAP nella misura del 20 per cento, da corrispondere in un massimo di 5 rate annuali.
L’onere per l’applicazione dell’imposta d’ingresso al regime speciale è stimato in circa 29,9 milioni di euro.
L’esercizio dell’opzione determina l’efficacia delle modifiche statutarie deliberate dall’assemblea straordinaria di IGD in data 21 dicembre 2007 tra cui il mutamento della denominazione sociale in “IGD Immobiliare Grande distribuzione Società di investimento immobiliare quotata S.p.A ”.
Filippo Maria Carbonari, amministratore delegato della Società, ha dichiarato: “La possibilità di ottenere lo status di SIIQ apre a IGD due diversi ordini di opportunità: da un lato, immediatamente, il vantaggio fiscale per le aree di attività del Gruppo che rientrano nel perimetro SIIQ, dall’altro la prospettiva di potere giocare nel tempo un ruolo di ‘incubatore’ o di aggregatore di realtà con patrimoni immobiliari di dimensione ancora limitata, ma interessate a godere dei benefici previsti dal regime SIIQ, pur essendo al momento prive della massa critica necessaria per realizzare un processo di quotazione”.
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