13 Maggio 2022 9:00

Prezzo del titolo IGD in forte rialzo

I CONVINCENTI RISULTATI DI BILANCIO E UN RENDIMENTO DELL’8% SUL DIVIDENDO 2021 TIRANO LA VOLATA

Da inizio anno IGD ha nettamente sovraperformato gli indici di riferimento. Oltre alla notevole sottovalutazione in termini di P/NAV, a spingere gli acquisti sul titolo hanno contribuito i convincenti risultati consuntivati nell’esercizio 2021 e l’attrattività di un dividendo che anche ai prezzi recenti, dopo il recente rally, continua a offrire un rendimento vicino all’8%.

Approfondiamo questa analisi con Claudia Contarini, che è a capo del team di Investor Relations.

 

 

Da inizio anno il titolo IGD mostra un progresso che sfiora il 20%, con una netta sovraperformance degli indici di riferimento, in particolare a partire da marzo. A che cosa è riconducibile questo apprezzamento da parte degli investitori?

Guardando il grafico presentato qui sopra, appare evidente che il titolo IGD ha performato nella direzione opposta non solo rispetto all’indice del mercato azionario italiano, il FTSE Italy All-Share, ma anche rispetto all’indice del settore immobiliare europeo, l’EPRA/NAREIT Developed Europe: entrambi si trovano infatti sotto i rispettivi livelli di inizio anno. IGD ha però anche nettamente superato la performance dell’indice del segmento retail del comparto immobiliare europeo, che è praticamente rimasto invariato rispetto a inizio 2021. Riteniamo perciò che i fattori trainanti di questa outperformance siano principalmente riconducibili all’opportunità che gli investitori hanno visto specificamente nel titolo IGD.

 

Quali sono stati i fattori trainanti di questa significativa performance messa a segno da IGD nei primi quattro mesi dell’anno?

Indubbiamente ha giocato un ruolo determinante la pubblicazione di un set risultati 2021 che ha confermato la capacità della Società di sapere rispondere alle sfide dello scenario esterno, costruendo una solida piattaforma operativa su cui innestare il futuro percorso di crescita. Avere mantenuto una struttura dei contratti di locazione indicizzata all’inflazione permette oggi, agli investitori che acquistano il titolo IGD, di beneficiare di una protezione rispetto alla continua crescita dei prezzi. Il mercato ha inoltre apprezzato l’elevato collection rate consuntivato nel passato esercizio – che al 2 maggio ha raggiunto il 95% in Italia e il 98% in Romania per il 2021, mentre per il 1Q 2022 ha raggiunto circa il 90%– così come la netta discesa del Loan-to-Vale, rientrato al di sotto del 45% anche grazie alla cessione del portafoglio di supermercati e ipermercati realizzata a book value. E non si può dimenticare neppure che la crescita dell’FFO, che ha raggiunto il 9,2%, è andata ben oltre la guidance originaria, di un 7-8%.

 

A valle del CdA del 24 febbraio scorso, è stata comunicata la proposta di un dividendo di 0,35 euro per azione. Che peso ha avuto questo annuncio, che rispetto alla chiusura del 23 febbraio prefigurava uno yield dell’8,6%?

La prospettiva di potere incassare un dividendo così elevato, a partire dal prossimo 11 maggio, ha sicuramente aumentato l’attrattività del titolo IGD, che è tornato a pieno titolo a rappresentare una dividend story. Questa caratteristica diventa ancora più interessante se si pensa ai rendimenti che i mercati finanziari attualmente possono offrire: anche se le Banche Centrali hanno dichiarato di volere mantenere sotto controllo l’inflazione attraverso politiche monetarie restrittive, o comunque meno accomodanti, provocando un innalzamento dei rendimenti sul versante obbligazionario, in realtà i tassi di interesse reali al momento sono negativi. Azioni che offrano un dividend yield consistente, come IGD, mostrando allo stesso tempo una chiara sottovalutazione in termini di P/NAV, rappresentano perciò un’opportunità molto appetibile per investitori in cerca di rendimenti.

 

Gli effetti della fiammata inflazionistica che stanno sperimentando le famiglie, a causa del rincaro delle spese per carburanti ed energia, può condizionare l’andamento dei consumi e quindi pesare sull’andamento del titolo IGD?

IGD ha reagito prontamente al nuovo scenario che si è profilato nella prima parte del 2022, mettendo a punto da un lato un innovativo piano di marketing volto a fidelizzare i visitatori dei propri centri commerciali e dall’altro assicurandosi che i tenant siano in grado di sostenere il livello degli affitti: IGD è infatti intervenuta con una serie di misure che vanno dall’allungamento delle scalettature nei pagamenti, agli sconti temporanei, a modalità di fatturazione trimestrali con versamenti mensili. C’è poi un fattore legato alla presenza delle ancore alimentari, con un’incidenza tipicamente intorno al 20% sul Fair Value totale, che contribuisce a dare un profilo più difensivo al merchandising mix del portafoglio IGD: un fatto molto apprezzato dagli investitori in questa fase.