Private Placement di obbligazioni senior non garantite per euro 150.000.000 3,875% con scadenza gennaio 2019
IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. (“IGD” o la “Società”) annuncia un private placement di obbligazioni senior non garantite per un importo nominale complessivo di Euro 150 milioni.
Le obbligazioni saranno emesse con un valore nominale unitario di Euro 100.000 e multipli di Euro 1.000 fino a un massimo di Euro 199.000, con scadenza nel gennaio 2019 e con una cedola fissa del 3,875% su base annua. La data di emissione e regolamento delle obbligazioni è fissata per il 7 maggio 2014. Alla data di emissione, o in prossimità della stessa, le obbligazioni saranno quotate nel listino ufficiale della Borsa Irlandese e ammesse alla negoziazione sul relativo mercato.
Il ricavato netto dell’emissione delle Obbligazioni sarà destinato dalla Società al rifinanziamento di parte dell’indebitamento esistente nonché al perseguimento di generali finalità societarie, ivi incluso il reperimento delle risorse necessarie per finanziare gli investimenti previsti dalla pipeline del 2015 in linea con il Piano Industriale 2014-2016.
Il collocamento è rivolto esclusivamente a investitori qualificati e le obbligazioni non saranno offerte o vendute in nessuna giurisdizione nella quale l’offerta o la vendita di strumenti finanziari siano vietate ai sensi della legge applicabile. Si applicano le restrizioni di vendita generali oltre a quelle previste dagli ordinamenti degli Stati Uniti d’America, del Regno Unito e della Repubblica Italiana.
Morgan Stanley agirà in qualità di sole underwriter (“Sole Underwriter”).
“Questa operazione conferma il forte interesse verso il real estate italiano da parte di interlocutori esteri, in linea con il trend registrato negli ultimi mesi che peraltro ci ha già visto protagonisti di alcune operazioni” ha commentato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione Siiq SpA “L’emissione obbligazionaria che abbiamo annunciato anticipa quanto previsto nel Piano Industriale 2014-2016 e, tra le altre cose, ci permette di reperire le risorse necessarie per finanziare la pipeline del 2015”.
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