Ogni anno, in Europa, vengono sprecate circa 88 milioni di tonnellate di cibo i cui costi associati si aggirano intorno ai 143 miliardi di euro. Secondo le stime della FAO, circa un terzo di tutti gli alimenti prodotti a livello mondiale per il consumo umano viene sprecato – circa 1,3 miliardi di tonnellate all’anno. Lo spreco di cibo non è solamente una mera questione etica ed economica, ma incide anche sulla conservazione dell’ambiente e sull’uso delle già scarse risorse naturali del nostro pianeta. Gli attori che operano nella catena alimentare (dalla grande distribuzione alla ristorazione) hanno un ruolo fondamentale nella riduzione e nel riciclo di rifiuti e scarti alimentari generati.
Mentre in Europa il concetto di circolarità sta prendendo corpo attraverso diverse iniziative, attente alla sostenibilità ambientale, abbiamo deciso di applicarne il concetto nel nostro business e lanciare un progetto innovativo per la realtà dei centri commerciali: dare una nuova opportunità di utilizzo all’interno del centro commerciale dei rifiuti prodotti nel centro stesso, reimmettendoli in circolazione nei cicli produttivi e vitali.
In IGD da sempre promuoviamo lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti nei nostri centri commerciali, attraverso una raccolta differenziata ben organizzata. L’osservazione del fatto che i rifiuti derivanti da consumi di alimenti effettuati in loco siano in continua crescita ci ha spinto però a cercare di minimizzarne l’impatto, dando nuova vita a scarti quali, ad esempio, i fondi di caffè o le bucce delle arance.
Questa è la sfida a cui il progetto vuole rispondere attraverso la creazione di un modello innovativo di economia circolare per il recupero di rifiuti alimentari all’interno di un centro commerciale attraverso la loro conversione in “second products” da reintrodurre nel Centro stesso sotto forma di prodotti o servizi.
Il progetto prenderà corpo in un Centro pilota, il Centronova di Bologna, facilmente monitorabile per la sua collocazione e nel quale tutti e tre i partner – IGD, Coop e CAMST – sono presenti.
Con il coordinamento di Impronta Etica, IGD, insieme a Coop Alleanza 3.0, CAMST – La Ristorazione Italiana e il Comune di Castenaso, è promotore dell’iniziativa, la gestione operativa della fase iniziale è stata affidata a Future Food Institute, mentre la raccolta degli scarti alimentari, il loro conferimento nella necessaria compostiera e la manutenzione del giardino è affidata alla Cooperativa Sociale La Fraternità.
IMPRONTA ETICA
Associazione di imprese che mira a favorire in Italia e in Europa processi orientati alla sostenibilità, fungendo da stimolo per le imprese associate a tradurre la propria tensione all’innovazione verso esperienze di leadership di competitività sostenibile.
CAMST
Cooperativa nata nel 1945 a Bologna, leader nella ristorazione collettiva, la maggiore a capitale interamente italiano. Il Gruppo Camst – di cui fanno parte 10 società in Italia – fattura 660 milioni di euro, conta circa 13 mila dipendenti e produce 115 milioni di pasti all’anno
COOP ALLEANZA 3.0
La più grande cooperativa di consumatori in Italia. Coop Alleanza 3.0 è nata il 1° gennaio 2016 dalla fusione tra Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense, per garantire ai soci prodotti e servizi di qualità al miglior prezzo coniugando la dimensione imprenditoriale con quella etica e sociale.
COMUNE DI CASTENASO
Capofila del progetto è il Comune di Castenaso: Castenaso è un comune italiano di 15.686 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Nel territorio di questo comune si trova il Centro Commerciale Centronova.
FUTURE FOOD NETWORK
Un intero ecosistema che fa della food innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro, parlando al mondo, ma valorizzando il territorio.
COOPERATIVA SOCIALE LA FRATERNITA’
La Fraternità è una cooperativa sociale nata nel 1992 che offre servizi di qualità principalmente in due settori, quello educativo e quello lavorativo. Sono operativi su quattro regioni italiane – Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Umbria – con 12 centri per le attività socio educative di persone con disabilità e 4 realtà che danno lavoro a persone che vivono in contesti fragili con l’obiettivo di rimuovere la cause che generano ingiustizia sociale.
STEP 1 – HACKATHON STUDENTI
Giugno-luglio 2017
Il progetto nasce con l’organizzazione di due Hackathon, due maratone creative della durata rispettivamente di 48 ore e 24 ore. I due eventi hanno visto coinvolti circa 80 partecipanti tra studenti selezionati delle scuole superiori e delle facoltà di economia, agraria e scienze gastronomiche – assieme a ricercatori di fama internazionale – che hanno ragionato sui temi dello spreco alimentare. È emersa in tale contesto la volontà di poter sperimentare in concreto la possibilità di sviluppare un modello innovativo di economia circolare attraverso la raccolta e prototipazione di idee in grado di dare un nuovo valore allo scarto alimentare, visto non più come un rifiuto ma come una risorsa.
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STEP 2 – HACKATHON SOCI
Giugno-luglio 2017
Raccolta di idee attraverso il coinvolgimento dei soci di Coop Alleanza 3.0 e Camst. I partecipanti hanno sperimentato il lavoro in team per la co-progettazione di un’idea in grado di rispondere alla sfida proposta anche grazie al supporto di attori e mentor che già quotidianamente operano nel settore del food waste.
STEP 3 – EVENTO DI LANCIO AL CENTRONOVA
28 ottobre 2017
La ricerca di idee innovative è entrata nel Centro commerciale attraverso il coinvolgimento dei visitatori del Centro Nova il 28 ottobre. L’iniziativa “Waste2Value quiz game” è stata un momento di confronto, scambio di idee e tanto divertimento.
Potete riviverla grazie al video seguente:
Oggi è la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare.Con Future Food siamo quotidianamente impegnati in questa lotta. Ne é un esempio il progetto #waste2value che abbiamo inaugurato con un Hackathon a giugno ad #AgrogenerationBologna e che abbiamo poi presentato anche ad #AgrogenerationBergamo durante il #G7AgriWaste 2 Value mira alla creazione di un innovativo modello di economia circolare per il recupero degli scarti e rifiuti alimentari all’interno del Centro Commerciale CentroNova attraverso la loro conversione in “second products” da reintrodurre nel Centro stesso sotto forma di prodotti o servizi. In questo percorso con noi ci sono Impronta Etica, Camst – La Ristorazione Italiana, Coop Alleanza 3.0 e IGD SIIQ SPA.Vi proponiamo un video di uno degli eventi fatti insieme "Waste to value quiz game" in cui, attraverso la dimensione del gioco, abbiamo riflettuto insieme sui temi dello spreco alimentare!
Gepostet von Future Food Institute am Montag, 5. Februar 2018
STEP 4 – CO-PROGETTAZIONE TECNICA
Novembre 2017
Terminata la fase di raccolta di idee, lo staff delle imprese socie – espressione di competenze tecniche e operative utili e funzionali rispetto all’oggetto del progetto – è stato coinvolto in un’analisi relativa allo studio di fattibilità dei progetti selezionati con lo scopo di perfezionare e rendere più adeguate e funzionali le idee. L’incontro con lo staff è risultato essere funzionale alla definizione di un progetto tra quelli presentati: REPOD, per la realizzazione di un fertilizzante dalle bucce d’arancia e dai resti dei caffè. Al momento lo staff di Future Food è già a lavoro sulla fase di prototipazione.
STEP 5 – PROTOTIPAZIONE E TESTING DI REPOD
Gennaio-dicembre 2019
RePOD, proteggiamo le tue piante, mirato al riutilizzo di fondi di caffè e bucce di arancia prodotti all’interno dei centri commerciali, con l’obiettivo di realizzare mini-capsule, biodegradabili al 100% e a lento rilascio, da utilizzare come fertilizzanti per le piante presenti nei bar e nei punti di ristoro in cui gli scarti sono stati raccolti.
Le idee migliori sia dal punto di vista dell’innovazione, della fattibilità e dell’impatto sociale, verranno realizzate con l’aiuto dei FabLab, rete di makers e artigiani digitali. In tale percorso saranno coinvolti anche i talenti presenti nelle aziende sostenitrici del progetto. Successivamente, i progetti prototipati e testati, che saranno ritenuti più validi, saranno industrializzati e immessi nel mercato.
STEP 6 – CONTRIBUTO DA ATERSIR
8 settembre 2020
Il progetto Waste2Value: Valore ai Rifiuti ha ottenuto l’accesso a un contributo di € 23.240 (che ha coperto l’80% delle spese complessive) tramite il “Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti – anno 2020” dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR). Il Comune di Castenaso è aggiudicatario del finanziamento e capofila del progetto.
STEP 7 – MESSA IN OPERA DELLA COMPOSTIERA
2021 – 2022
Sono state realizzate le azioni necessarie per la messa in opera del progetto: è stata installata la compostiera ed è iniziata la manutenzione del verde nel giardino che si trova all’ingresso del Centro Commerciale CentroNova.
STEP 8 – INAUGURAZIONE DEL PROGETTO
23 marzo 2023
L’evento di inaugurazione della compostiera, che si trova all’esterno del Centronova, si è svolto in due fasi: prima gli studenti di due classi elementare del Comune di Castenaso insieme ai volontari che gestiscono gli orti comunali, hanno ripercorso, partendo dai punti ristoro di Camst e Coop Alleanza 3.0, l’intero ciclo degli scarti da rifiuto ad ammendante. Poi le istituzioni coinvolte nel progetto sono intervenute.
Leggi il comunicato stampa
Per maggiori informazioni potete visitare il sito dedicato www.wastetovalue.it
Il progetto Waste2Value ha vinto il Concorso “Best Performer per l’economia circolare” 2022 per la categoria “Grande Impresa di Servizi” ideato da Confindustria con il supporto di 4.Manager e la collaborazione di Enel X ed Eni, per l’individuazione e la diffusione delle migliori pratiche di sostenibilità. Il concorso ha visto la partecipazione di 500 aziende.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito Economia Circolare Confindustria
Waste 2 Value è un progetto innovativo e partecipativo di economia circolare sul tema food, volto a reimmettere nel Centro Commerciale scarti alimentari dando loro una nuova vita ed evitando rifiuti. Promosso da IGD insieme a Coop Alleanza 3.0 e Camst, coordinato da Impronta Etica e gestito da Future Food Institute, è stato presentato nell’ambito di SMAU-R2B che si è tenuto a Bologna l’8 e 9 giugno 2017 come progetto di innovazione nel settore agrifood. In questo contesto “Waste 2 Value” ha ricevuto il “premio innovazione SMAU R2B”, con il quale SMAU valorizza le eccellenze innovative del nostro Paese.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito smau